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Installazione Sierra problematica


haring
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204 posts in this topic

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3 hours ago, haring said:

È che a me piacerebbe anche capire come le tirate fuori 'ste cose, ma non so da dove cominciare.

Le guide, che dovrebbero essere chiarificatrici, mi mandano in tilt il cervello. Già cercare di scaricare un kexts da GitHub mi manda al manicomio!

Pensavo che, col tempo, ci avrei capito qualcosa, ma ho sempre l'impressione di essere un completo analfabeta. E va sempre peggio.

Mi sa che mi toccherà cercare un 5,1. Se si trova...

 

 

Comunque grazie, grazie a tutti.

 

Il fatto è che almeno cercare di capire, se non si è uno che ci lavora tutti i giorni con hack, magari è un programmatore, un informatico di un certo livello, se non si è di questa categoria occorre impegno e dedizione costante, che tradotto in termini pratici vuole dire almeno seguire quotidianamente le discussioni sui forum, questo, quello internazionale, macos86.it e tutto quello che si trova in giro sull'hack... poi piano piano si cominceranno a diradare le nebbie e magari un giorno si vedrà la luce e anche github ti sarà chiaro come un cielo limpido.

Se si interviene sporadicamente solo quando si ha bisogno, allora si rimane eternamente nella condizione di non capire una mazza e sperare nell'aiuto dei guru che ti risolvono il problema e si rimane nella propria ignoranza... e non è una offesa, nel senso che si ignora, non si conosce la materia. ;)

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14 hours ago, MARZILLO said:

Eh eh mald0n è un fuoriclasse alla gengik

Sei lì a provare un kext, un'installazione, un altro utente provava a suggerirmi delle modifiche da fare... riprovi, riavvii, reinstalli, formatti, bestemmi (uh, quante! Quando ho problemi al computer divento mistico). Ore, giorni a provare e riprovare. Un po' funziona, un po' smette. Avvii e va, riavvii e smette, avvii, funziona, aggiorni e smette. Ribestemmi maledicendo anche le formiche che girellano davanti l'ufficio chiamandole per nome ed augurando loro ogni sventura...

 

Poi t'arriva uno come MaLd0n e ti dice: «fai così». Lo fai, pensando in cuor tuo: «sì, certo, ora metto questo e va, stai a vedere...». Lo fai e funziona. Davvero.

 

Il bello è che, su quella cartella, ci potrei fare qualsiasi cosa (un paio di prove le ho fatte, così, per cattiveria) e va sempre. 

 

Mi torna in mente, a volte, il posto dove lavoravo anni fa. Avevamo i cavi ethernet che passavano nelle canaline calpestabili. Per pigrizia, tirchieria, non saprei di preciso cosa, capitava che alcune parti - le curve, soprattutto - rimanessero scoperte. Cercavo di posizionarle in zone protette, ma, dopo un po' tornavano in mezzo alla stanza e venivano: calpestati, schiacciati, tirati, ricalpestati, spazzati, annegati con acqua e candeggina (più candeggina che acqua, ho sempre avuto il dubbio che la santa donna che passava lo straccio provasse eccitazione annusandola; diamine, quell'odore tagliava la gola), ci veniva messo sopra la qualunque... Non hanno mai avuto un problema, mai una perdita di dato o di velocità: 100Mbit fissi su tutta la rete.

Io, di converso, a casa rigiravo un cavo di 20° più del dovuto e bruciavo, nell'ordine: cavo, porta ethernet del computer, porta ethernet dello switch, router più un paio di errori alla centralina della macchina, il frigorifero di bloccava e la televisione cominciava a fare le righe.

 

 

11 hours ago, iCanaro said:

Il fatto è che almeno cercare di capire, se non si è uno che ci lavora tutti i giorni con hack, magari è un programmatore, un informatico di un certo livello, se non si è di questa categoria occorre impegno e dedizione costante, che tradotto in termini pratici vuole dire almeno seguire quotidianamente le discussioni sui forum, questo, quello internazionale, macos86.it e tutto quello che si trova in giro sull'hack... poi piano piano si cominceranno a diradare le nebbie e magari un giorno si vedrà la luce e anche github ti sarà chiaro come un cielo limpido.

Se si interviene sporadicamente solo quando si ha bisogno, allora si rimane eternamente nella condizione di non capire una mazza e sperare nell'aiuto dei guru che ti risolvono il problema e si rimane nella propria ignoranza... e non è una offesa, nel senso che si ignora, non si conosce la materia. ;)

Nessuna offesa, è proprio quello che intendo.

Purtroppo o per fortuna (visti gli ultimi accadimenti: tanto purtroppo elevato ad infinito + 1) faccio un lavoro diverso. Sto davanti al computer tutto il giorno, ma per altre questioni. Avrei la voglia di capire, ma poi, fra tempo, beghe, impegni, problemi, telefonate, altri problemi, impegni ed altro non riesci a frequentare assiduamente. Rimandi, dici «oggi no, ci butto un occhio domani». Poi, il "domani", diventa una settimana, un mese, fino a quando non ti si blocca anche lo scaldabagno e cerchi di correre ai ripari con i [pochi] strumenti che hai. 

Giustamente, poi, succede come succedeva con la bombola del gas: finiva sempre quando stavi cucinando. Allo stesso modo il computer. Si ferma sempre quando hai da fare.

Hai sempre poco tempo e tutto quello che perdi, lo dovrai recuperare in qualche modo.

 

Quando mi sono buttato in quest'avventura ho guardato l'indubbio risparmio e la sì, un po' più complessa gestione, ma non sembrava così insostenibile. Ho fatto considerazioni sul secondo aspetto in relazione al primo. 

Francamente mi sono detto: ok, sarà complicato configurarlo all'inizio, al cambio di versione (da 10.x a 10.x+1), ma ci sono le guide, non sembra mortale. Qual è la differenza, poi, meramente economica, fra un Mac Pro (all'epoca c'era solo il posacenere nero) base ed un hackintosh discretamente carrozzato? Tanta! E questa differenza bilancia le eventuali rotture di OO future?

Sottovalutandole (ché, giustamente, nessuno ha la palla di cristallo nella quale leggere il futuro) mi sono buttato.

 

Non che sia scontento su tutta la linea, per carità.

È che provo delusione perché speravo risultasse tutto meno ostico, meno complicato, che fosse più "pappa-pronta", in stile Apple. Ché, diciamocelo, saranno dei banditi, ma la comodità: togli dalla scatola, attacca e lavora è notevole.

Con "meno ostico, meno complicato, pappa-pronta" intendo maggiore semplicità nell'installare il driver, parafrasando il mondo Windows, non di avere il disco immagine di installazione del sistema operativo universale.

 

Per dire, e qui chiudo ché altrimenti divento noioso: la configurazione di DSDT, SSDT, ACPI... sarò negato io, ma ricordo che non mi partivano neanche i programmi per pensare di fare i passaggi successivi.

Al che chiedi aiuto, poi rimandi, poi ti arrendi e pensi che quel Mac Pro 5,1 di seconda mano tanto male non doveva essere. Aveva un bello sguardo. Ma guai a cambiare la qualunque, al massimo aumentiamo la RAM o cambiamo di hard disc!

 

 

 

 

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