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Leopard+Xp+Vista+Ubuntu


blem
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6 posts in this topic

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Ciao ragazzi, il mio problema inizialmente era installare i 4 sistemi operativi, ho fatto (fidatevi) più di 15 formattazioni e ripartizioni del disco per riuscirci. Dopo prove e prove sono riuscito a fare questo:

- hard disk totale 80gb (76317 mb)

- avvio con cd di xp e partiziono in questo modo:

[lettera d'unità assegnata automaticamente]

c: 20480 - Leopard

d: 20480 - XP

e: 25600 - Vista

f: 8192 - Ubuntu

g: 1565 - Ubuntu Swap

- continuo con il cd di xp ed installo quest'ultimo nella partizione d:

- l'installazione mi dice che deve formattare anche c:, gli dico invio (continua) e lui formatta

- installo vista in e: , la partizione da 25600mb

- crea perfettamente il dual boot classico di vista con la partenza perfetta dei 2 sistemi microsoft

- installo ubuntu dicendogli la root "/" nella partizione da 8192 e la "swap" nell'ultima da 1565

- anche qui perfetta installazione con grub che si installa al bacio facendo il triple boot così costituito:

Ubuntu

Ubuntu (safe mode)

Windows (Loader), scelta questa opzione esce il bootloader di vista con la scelta:

Windows earlier version

Windows Vista Ultimate

- tutti e 3 i sistemi funzionano

- adesso decido di installare leopard

- avvio da dvd di kalyway leopard 10.5.2 (provato anche tho ed è uguale)

- formatto con disk utilities in modo journal (la prima della voce delle scelte) la prima partizione da 20480 dandogli come etichetta "leopard"

- continuo l'installazione di leopard scegliendo la partizione con l'etichetta "leopard"

- premo personalizza in basso a sinistra e scelgo tra i kernels "vanilla_kernels", entrambe le "acpi", tutte le applicazioni di terze parti e tutti i driver delle "networks"

- finisce l'installazione

- avvio di nuovo il notebook

- parte il grub (bootloader di ubuntu) cone le scelte:

Ubuntu

Ubuntu (safe mode)

Windows (Loader)

- scelgo la scelta "Windows (Loader)" ed è qui che ho deciso di scrivere questa guida/aiuto

- esce Darwin (bootloader di leopard), premo F8 ed escono tre scelte:

Leopard

XP

Vista

- faccio partire Leopard scrivendo affianco a dove c'è scritto root:> -s

- parte in single user mode (in pratica sistema in amministratore da riga di comando)

- uso questa guida per togliere il problema del riavvio sulla scritta "Dou you already Own a Mac?": http://forum.insanelymac.com/index.php?sho...mp;#entry553865

- fatto questo alla fine il notebook si riavvia

- di nuovo Grub - scelgo "Windows (loader)"

- di nuovo Darwin - premo F8 e scelgo "Leopard", parte perfettamente

- IL PROBLEMA:

Windows XP SP2 e Windows VIsta Ultimate non partono ma il monitor rimane con le scritte iniziali del Darwin e con una "/" e li rimane, sia scegliendo Xp che scegliendo Vista

----COME RISOLVO? COME FACCIO PARTIRE XP E VISTA, LASCIANDO UBUNTU E LEOPARD?----

 

-- Ho provato ad aggiungere xp e vista al grub ma niente da fare.

-- Ho provato ad avviare con -s leopard e a scrivere rd=disk0s5 o rd=disk0s6 o con tutti gli altri numeri delle partizioni

-- Ho provato ad avviare con -s leopard ed a fare fdisk -e /dev/rdisk0 e poui facendo flag 2 (la partizione ntfs che mi da come numero 5, scusate se non spiego è più facile a farsi che a dirsi) e quindi a riprovare con rd=disk0s5 ma niente da fare

 

AIUTATEMI

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e bene si, ci siamo arrivati ragazzi

il forum italiano è la prima sede distaccata :) ad avere una propria sotto sezione per le guide ed i trucchi vari!

 

quindi cerchiamo di sfruttarla al meglio ed inseriamoci piu guide possibili

 

naturalmente mi metterò al piu presto a spostare quelle gia esistenti, ma come x l'altro discorso dovete aiutarmi, incollate i link a tutte le guide che trovate, che io le sposto!

 

per richieste di nuove guide creerò qui una discussione dedicata, se trovo una richiesta al difuori verrà cancellata seduta stante, avvertiti

non ripeto NON chiedete aiuto x problemi in questa sezione, esiste il forum principale per questo.

 

qui ci vanno solo guide. scrivetene scrivetene e scrivetene

 

grazie e buon divertimento!

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  • 3 years later...

Dopo numerosi tentativi falliti di partizionamento con gpt o mbr-ibridi e via dicendo sono ritornato sui miei passi con il buon vecchio e classico MBR. Ho così installato su un'unico HD vari windows, mac osx, e distro di ubuntu.

 

Più esattamente su quello che vado a descrivere ho installato Windows 7 x64, Windows Vista, Mac OS X Lion 10.7 Windows XP nelle due versioni x32 e x64, ed in ultimo un paio di distro di ubuntu, la Linux Mint e la Plus 8 Remix.

 

Il "trucco" di fondo è molto semplice, si tratta di installare i vari So uno per volta su un HD ad hoc, ovvero usato nello specifico per la sola installazione di quel SO, per poi copiarlo in un file immagine e di nuovo installarlo dove poi ci serve installarlo.

 

Quindi servono due HD, uno base (quello nel computer..) dove andremo ad installare i vari SO, ed uno di scorta, tipo muletto, che di volta in volta installeremo come primo ed unico del computer (basta solo scollegare la piattina dell'altro, quello base, per lasciarlo, il muletto-scorta, come l'unico a bootare..)

 

Il SO che ho usato come base di lavoro è la prima partizione di Windows 7 x64 ( io l'ho fatta di 50G..) che installeremo direttamente sull'HD base. Installeremo subito su Windows 7 x64 un paio di programmi gratuiti di partizionamento e backup-immagine partizioni, che ci serviranno per tutte le operazioni. Personalmente ho usato i programmi della Paragon, nello specifico Paragon Partition Manager 2011 e Backup & Recovery 2011, ma se ne possono usare svariati altri.

 

A questo punto installiamo sull'HD di scorta, settandolo come primo (e unico) di boot, Vista o quello che volete un'altro Windows 7, e lo installiamo completo. Fatto questo spegniamo tutto, riattacchiamo la piattina all'HD di base che così riparte come primo (di boot) e quello di scorta-riserva-muletto come secondo. Dal primo HD tramite il programma di backup facciamo un'immagine della partizione del secondo Windows (Vista o 7 che sia) che poi copieremo pari pari sul nostro primo HD subito dopo la prima dalla quale stiamo operando.

 

Una piccola nota, certi programmi come quelli a pagamento della Paragon, lo stesso Hard Disk Manager che di solito uso hanno anche l'opzione "copia" direttamente una partizione da qualche parte a qualche altra parte evitando così il passaggio di dover creare un file di immagine da dover copiare da qualche parte per poi leggere di nuovo e ricopiare nella nuova partizione scelta.

 

Comunque una volta fatto abbiamo il nostro HD di base con nelle prime due partizioni due Windows 7 o Vista.

Adesso installiamo sempre da solo su una sola partizione dell'HD di scorta Mac OS X. Nel mio caso ho usato la guida per L'Asus P5KPL-AM EPU che ho trovato qui da cui consiglio anche di scaricare il CD di Boot ma ne potreste usare un'altro qualunque purchè della famiglia Chamaleon...

 

Installato Mac OS X stessa sorte lo si copia e lo si ri-installa nell'HD di base subito dopo Vista o il secondo 7.

A questo punto abbiamo già tre partizioni primarie apriamo una partizione estesa e creiamo due partizioni logiche sempre in NTFS (come anche le altre dei Win7 o Vista..) dove andremo a mettere i due Windows Xp (nel mio caso uno a 32 e l'altro a 64) che avevamo allo stesso modo installato uno alla volta sull'HD di scorta, copiati in file d'immagine e ri-copiati installati sull'HD base sempre tramite il primo Windows 7 che avevamo installato.

 

Fino ad adesso ad ogni avvio dell'HD base partirà solo la prima partizione con Windows 7, alle altre ci arriviamo dopo. Intanto subito una cosa, se vogliamo poi far partire le partizioni con i Windows XP bisogna andare nei rispettivi file boot.ini (che sono su C:) e modificare il numero scritto tra parentesi dopo partizione da 1 che presumibilmente sarà a 4 e 5 nel nostro caso. Infatti abbiamo tre partizioni primarie e poi una quarta (4) e una quinta (5) che corrispondono a quelle dove sono appunto installati i due XP.

 

Ricapitolando abbiamo questa situazione sull'HD base

 

1 Primaria Windows 7 x64

2 Primaria Windows 7 oppure Vista

3 Primaria Mac OS X

4 Logica Windows XP x32

5 Logica Windows XO x64

7 Logica Ubuntu Plus 8 Remix x64

9 Logica Ubuntu Linux Mint Katya x64

10 Logica ....quello che vi pare....

 

Ora installiamo gli ubuntu. La cosa importante è di installare il loro bootmanager ovvero Grub2 nella stessa partizione

( /dev/sda...) dove è installato ubuntu. Fatto questo e se ne possono installare finchè si vuole visto che di partizioni logiche su estesa ce ne stanno un bel pò.

 

A questo punto torniamo a Windows 7 originario e avviamolo. Prima cosa, più di utilità pratica successiva che altro, diamo un nome di etichetta ad ogni partizione che abbiamo fatto, giusto per saperle riconoscere quando avremo da sceglierle all'avvio. Quindi chiamatele come volete ma dategli un nome. Fatto questo accertatevi di dare alla partizione di Mac OS X il flag di avvio, ossia che sia l'unica avviabile, attiva. Tutte le altre non devono esserlo, solo visibili e basta. A questo punto servono due cose, il CD di Boot se vogliamo partire una prima volta con Mac e secondo avere a disposizione un Bootloader da installare sotto Mac. Nel mio caso ho scelto il Chimera 1.6 ma potete scegliere quello volete uno qualsiasi della folta famiglia Chameleon, quindi copiateli su una usb così quando servono li avete a disposizione.

 

A questo punto, incrociate le mani etc, mettete il cd di boot e avviate Mac. Se Mac parte ( già buona cosa..) installate sulla partizione di mac il bootloader che avevate scaricato prima, nel mio caso il Chimera 1.6. Se tutto è ok, togliete il cd di boot ed avviate quasta volta col boot loader che avete appena installato sull'HD nella partizione di Mac ( quella che avevato reso avviabile, attiva, bootabile remember ?). Se tutto è Ok doverbbero venirvi fuori tutte le iconine di scelta dei vari sistemi operativi dai Windows al Mac stesso ai Linux con le rispettive scritte di etichetta con cui li avevate chiamati.

 

Verificate i due XP se vanno bene e partono, ovvero se i boot.ini sono settati giusti come numero tra le parentesi sia nella riga di sopra che in quella di sotto, e se tutto è ok avete finito.

 

Solo un'ultima nota, gli ubuntu partono perchè si avvia il rispettivo bootloader Grub2 sulla loro partizione che avvia a sua volta ubuntu. Andando poi nei rispettivi SO ubuntu, o tramite grub customizer o stat-up manager si posso automatizzare le scelte e rendere nullo il tempo di avvio, insomma si elimina il tempo di attesa o di schiacciare la scelta dal Grub2 di ubuntu. Personalmente avrei preferito Grug2 sul MBR per gestire gli avvii di tutti, e difatti va benissimo con tutti ma non riesco a far partire Mac col Grub2, non c'è verso. Invece Chameleon avvia tutti direttamente o quasi, tolti gli ubuntu che avvia col grub stesso, ed ovviamente avvia Mac.

 

Una sola nota aggiuntiva sperimentata sul campo, mentre le versioni di windows xp accettano di bootare anche da partizioni logiche purchè sul primo HD ( mentre dal secondo HD non c'è verso di farle partire nè da primarie nè da logiche) le versioni invece di Windows 7/Vista partono anche dal secondo Hd purchè siano da partizioni primarie, mentre non ne vogliono sapere di partire da logiche in alcun modo, nè dal primo nè tanto meno dal secondo Hd.

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A integrazione del precedente post aggiungo una piccola guida su come bootare Mac OS X da Grub2.

 

Per prima cosa serve il file boot0 che si trova in tutte le cartelle i386 dei pacchetti (.pkg) Chameleon, Chimera etc.

Per aprire i pacchetti ed estrarre un file in particolare si può usare Pacifist, un'applicazione mac che lavora sotto mac.

Altrimenti, via più semplice, lo scaricate direttamente da qui, che fate prima.

 

A questo punto andiamo a lavorare sotto ubuntu dove risiede Grub2.

Ora che abbiamo il nostro file boot0 bisogna che creiamo una cartella di nome per esempio chimera nella cartella già esistente di boot nella root di ubuntu, quindi da terminale basta scrivere...

 

sudo mkdir /boot/chimera

 

poi aprendo il nautilus (navigatore di file..) con privilegi amministratore

 

sudo nautilus

 

andiamo a copiare (trascinare..) il nostro file boot0 nella cartella appena creata /boot/ chimera.

 

A questo punto dovremmo andare ad aprire il file /boot/grub/grub.cfg dove risiede il sancta sanctorum del grub 2 ma come vi dice già l'intestazione è preferibile non editarlo, quindi per regola, andiamo ad aprire /etc/grub.d/40_custom il suo file gemello in cui possiamo aggiungere delle modifiche che verranno poi aggiunte al primo dietro comando di sudo update-grub

 

Quindi, sempre da terminale diamo il comando...

 

sudo gedit /etc/grub.d/40_custom

 

si apre una finestra in cui dovremo inserire in fondo (taglia\incolla) la seguente stringa:

 

menuentry "Mac OS X Boot Loader" {

insmod hfsplus

set root=(hd0,x)

chainloader (hd0,y)/boot/chimera/boot0

}

 

Salviamo e ricordiamoci di dare il comado sudo update-grub affinchè si aggiorni il file grub.cfg della nuova inserzione.

 

Spieghiamo bene: Il nome incima Mac OS X Boot Loader, tra le virgolette, può essere cambiato a piacere, purchè rimanga tra delle virgolette.

Nel primo (hd0,x), l'hd0 vuol dire il primo hard disk del computer. Se fosse il secondo sarebbe hd1..

Il secondo valore numerico, dove ho messo un generico x deve essere un numero che va da 1 in avanti a indicare il numero di partizione del disco in questione. Nel mio caso la partizione in questione di Mac (cui si riferisce questo primo valore..) era la terza quindi il valore finale diventa hd0,3 nel mio caso ovviamente.

 

Il secondo valore hd0,y invece si riferisce alla partizione dove è installato ubuntu e relativo Grub2 in esecuzione.

Nel mio caso è sempre sul primo hard disk, quindi hd0 e come partizione la settima, quindi hd0,7

Si può fare riferimento alle partizioni di ubuntu come ci vengono date da gparted sda1, sda2....etc

Nel mio caso avevo il mac su dev/sda3 mentre ubuntu su dev/sda7 e quindi pari pari ho riportato i valori con hd...

 

Così nel mio caso specifico la stringa di cui sopra da inserire nel file /etc/grub.d/40_custom diventa infine...

 

menuentry "Mac OS X Boot Loader" {

insmod hfsplus

set root=(hd0,3)

chainloader (hd0,7)/boot/chimera/boot0

}

 

A questo punto avviando da grub2 nell'elenco dovrebbe comparire la nuova scritta Mac OS X Boot Loader che rimanda al bootloader chimera che avvia per l'appunto Mac come scelta predefinita.

 

Ovviamento datosi che il bootloader Grub2 sia stato installato sul MBR ovvero in testa all'HD principale dove sono installate le partizioni in questione, o comunque quello che parte di boot per primo.

Se così ancora non fosse basta dare il comando sudo grub-install /dev/sda per installarlo nel primo hd in questione.

A seguire il solito sudo update-grub che fa una ricerca di tutti i sistemi e aggiorna il solito file grug.cfg

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