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Libri


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17 posts in this topic

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Oltre a smanettare con il palmare (O.t. alex3001 avevi tu l'htc diamond?hai letto del port di linux sul gioiellino?fine ot)e ovviamente con il pc (per non parlare di musica,moto,tatuaggi e birra) l'altra mia grande passione è la lettura.

Perchè non raccogliere in questo topic recensioni autoprodotte di libri che ci sono particolarmente piaciuti, anche solo opinioni e scambi di idee.

 

Ovviamente, essendo il promotore dell'iniziativa, mi sento in dovere di cominciare.

 

"Oceanomare" di Alessandro Baricco.

 

Ho letto questo libro almeno tre volte e non perchè sia particolarmente ricco di contenuti o di una educativa morale, niente di tutto questo. La potenza di questo romanzo è racchiusa nell'emozionante clima surreale che permea ogni pagina dello scritto e non ultima l'eccellente architettura narrativa che l'autore adotta miscelando, con estrema abilità, ritmi blandi a ritmi serrati.

La vicenda si svolge presso la locanda Almayer, chiaro riferimento a Joseph Conrad ed al suo "la follia di Almayer",il tema del mare è ovviamente quello principale e viene sviscerato attraverso gli occhi e la voce dei personaggi. Sostanzialmente nelle pagine di questo romanzo l'oceano ha una valenza mistica, magica; il mare è l'enorme ventre in cui questi personaggi trovano amore e morte e in cui riversano speranze di guarigione, di ritorno, di un equilibrio (quello della vita) instabile come il moto delle onde.

 

Il mio consiglio è ovviamente quello di leggerlo :)

 

Chiudo con una citazione tratta dallo stesso:

 

"Ogni tanto mi chiedo cosa mai stiamo aspettando." (silenzio) "Che sia troppo tardi, madame".

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Bell'argomento!

Io ho letto tantissimo nella mia vita, fin da quando ho imparato a leggere (5 anni).

Quando mi capitava un romanzo per bambini/ragazzi, non lo mollavo finché non l'avevo finito.

Poi non vi dico i giornaletti di Topolino. Mio cugino, più grande di me, mi riforniva abbondantemente (oltre a quelli che mi compravano i miei).

A quei tempi i giornaletti di Topolino erano scritti da grandi giornalisti.

Rimpiango solo che in Italia i libri di Beatrix Potter erano sconosciuti.

Naturalmente poi li ho conosciuti in Gran Bretagna (li ho acquistati tutti), ma ero un po' troppo grande :P

Ho continuato a leggere di tutto per gran parte della mia via.

Ultimamente non leggo più molto, sia perché ho tante altre cose da fare, sia perché, pur avendo speso 650 Euro per un paio di occhiali, non ho un buon paio di occhiali da lettura.

Comunque uno dei più bei libri che abbia mai letto, un vero capolavoro della letteratura mondiale, è Il Maestro e Margherita, di Michail Bulgakov. Ne raccomando a tutti la lettura, è "un libro che vi cambia".

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Urca... l'argomento è molto iteressante!!!

Cito l'ultimo letto..."Q" di Luther Blisset (in verità non è un singolo autore ma un gruppo di "ribelli" per lo più haker e persone con la voglia di dire la sua)

Lo consiglio non per spirito di contestazione ma per una lettura appassionante immersa in un periodo storico (1500) denso di ideologie e guerre religiose che ha dato alla luce ciò che ancora oggi muove le sorti dei popoli... Le banche !!!

leggendo questo libro ci si accorge di quanto certi valori siano stati dimenticati per far posto al Denaro, nascondendosi dietro ai più nobili dei sentimenti patriotici o religiosi... certo, non serve questo libro per sapere....... ma è un ulteriore spinta ad aprire gl'occhi

Ciao Lindio

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Urca... l'argomento è molto iteressante!!!

Cito l'ultimo letto..."Q" di Luther Blisset (in verità non è un singolo autore ma un gruppo di "ribelli" per lo più haker e persone con la voglia di dire la sua)

Lo consiglio non per spirito di contestazione ma per una lettura appassionante immersa in un periodo storico (1500) denso di ideologie e guerre religiose che ha dato alla luce ciò che ancora oggi muove le sorti dei popoli... Le banche !!!

leggendo questo libro ci si accorge di quanto certi valori siano stati dimenticati per far posto al Denaro, nascondendosi dietro ai più nobili dei sentimenti patriotici o religiosi... certo, non serve questo libro per sapere....... ma è un ulteriore spinta ad aprire gl'occhi

Ciao Lindio

 

Si inserisce nell'argomento (molto interessante) del signoraggio bancario. C'era un sito di cui ho perso le tracce che trattava con passione e competenza questo argomento, se lo trovo ti posto il link!

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io invece punto tanto sui testi sociologici. non amo la sociologia, la ritengo una..scienza inutile. ma i libri che mi interessano (soprattutto testi sulla vita attuale in determinati stati - leggasi est asiatico e africa) sono incasellati in quella categoria li.

 

il migliore che ho letto è "Daniela de Palma - Il sistema educativo giapponese - 1945/2002" edito da Aracne, fondamentalmente introvabile tranne che su internet. mi appassiona tantissimo perchè ti parla di come cambiano gli aspetti definiti dai giapponesi stessi "perfetti" e di come sono arrivati ad avere incrinature come violenza, bullismo (che però è sempre esistito, ma celato dal sistema scolastico), e di come sono arrivati ad avere il tasso di suicidio giovanile più alto del mondo. quant'è vero molti dei canoni a cui siamo abituati noi stanno cadendo uno dopo l'altro: pensate all'occhio a mandorla ad esempio corretto dalla chirurgia; molti amici online andati a tokyo lamentano di non aver trovato quello che magari era descritto in libri di 10 anni prima.

 

poi tanti altri, sempre dello stesso genere, alcuni sulla vita in generale, altri sul lavoro e gli effetti sull'educazione tradizionale (e ritornano sempre e inesorabilmente in tutti questi testi i ricordi dei cartoni animati soprattutto degli anni 70, vedi i vari jeeg, la battaglia dei pianeti, ma anche gigi la trottola, e tanti altri dove si possono avere scorci di vita quotidiana. quanto sono verosimili...); sapevate che ad esempio sono ormai molte le scuole in cui non si usa più la divisa tradizionale che tutti noi abbiamo in mente? o che ci sono asili cos“ ricercati e rigidi, che usano l'acqua fredda per lavare i bambini da marzo a novembre? ma leggo testi simili sulla cina (argomento più complesso, evito sempre testi sulla politica perchè non la finirei più anche se ho le idee ben chiare) e sul sud africa, in cui ho però contatti diretti.

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Il mio autore preferito è Hemingway di cui ho letto praticamente tutto, con una amore particolare per Fiesta.

 

Anche Sartre mi affascina molto.

 

Kafka col suo "Processo" ha influito sul mio modo di essere.

 

Come letture "leggere" amo i gialli, in particolare anglosassoni, con PD James in testa.

 

Ciao, Giorgio

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Kafka col suo "Processo" ha influito sul mio modo di essere.

 

Ciao Giorgio

 

Io non l'ho letto, ma ho letto la trama ed alcune recensioni.

Sinceramente dubito che con la mia personalità solare riuscirei a digerirlo.

Ti posso chiedere in che modo "ha influito sul tuo modo di essere"?

Grazie :(

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Ciao Giorgio

 

Io non l'ho letto, ma ho letto la trama ed alcune recensioni.

Sinceramente dubito che con la mia personalità solare riuscirei a digerirlo.

Ti posso chiedere in che modo "ha influito sul tuo modo di essere"?

Grazie :(

 

Mi ha fatto capire come nella società in cui viviamo esiste un "controllo superiore e grigio" che tesse delle trame a noi incomprensibili, e che quindi è meglio cogliere l'attimo di Oraziana memoria, quando ne abbiamo l'opportunità (in realtà la situazione è più complessa, ma ho cercato di sintetizzare).

 

Effettivamente è una lettura angosciante.

 

Giorgio

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Mi ha fatto capire come nella società in cui viviamo esiste un "controllo superiore e grigio" che tesse delle trame a noi incomprensibili.

 

Effettivamente è una lettura angosciante.

 

Giorgio

 

Effettivamente è così,sia per la storia narrata che per quella vissuta.

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Kafka col suo "Processo" ha influito sul mio modo di essere.

 

é stata una delle letture da me preferite!!!!

direi quasi alla pari de: "L'idiota" del grandissimo Fedor Dostoevskij

 

Sinceramente non ho trovato pesantezza nel leggere questi autori, anzi vi ho trovato una spigliatezza nell'affrontare temi molto complessi (pur legati ad una società diversa ma molto simile nell'anima a quella odierna), che negli autori contemporanei non he facile trovare.Magari sono romanzi strutturalmente complessi ma propio per questo secondo me sono così "divertenti" da leggere!

ciao lidio

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Mi ha fatto capire come nella società in cui viviamo esiste un "controllo superiore e grigio" che tesse delle trame a noi incomprensibili, e che quindi è meglio cogliere l'attimo di Oraziana memoria, quando ne abbiamo l'opportunità (in realtà la situazione è più complessa, ma ho cercato di sintetizzare).

 

Effettivamente è una lettura angosciante.

 

Giorgio

 

Ancora grazie :)

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é stata una delle letture da me preferite!!!!

direi quasi alla pari de: "L'idiota" del grandissimo Fedor Dostoevskij

 

Sinceramente non ho trovato pesantezza nel leggere questi autori, anzi vi ho trovato una spigliatezza nell'affrontare temi molto complessi (pur legati ad una società diversa ma molto simile nell'anima a quella odierna), che negli autori contemporanei non he facile trovare.Magari sono romanzi strutturalmente complessi ma propio per questo secondo me sono così "divertenti" da leggere!

ciao lidio

 

 

L'angoscia non è un sentimento negativo e non appesantisce la lettura.

 

Ricordiamoci che senza l'angoscia non sarebbe possibile la catarsi che è una tecnica molto usata in letteratura e in teatro.

 

Giorgio

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Seconda recensione!

 

Emiliano Gucci:"Un'inquilina particolare"

 

Che cosa ha in comune un impiegato quasi quarantenne,tormentato dalla psioriasi e dal burbero capoufficio con un transessuale calabrese di quasi due metri,ex galeotto e con le braccia da pugile?

Una borsa piena zeppa di soldi,un appartamento,alcune scomode coincidenze ed una convivenza forzata.

Con una scrittura energica e ritmata Emiliano Gucci ci porta in un viaggio(a tratti narrato in maniera un po' ingenua)che parte dalla pseudo-normalità di un neo-inetto di sveviana memoria e finisce nel microcosmo della malavita italiana affondando,per poi spegnersi,tra mafia e massoneria.

Una lettura breve e piacevole,a tratti divertente,a tratti vistosamente acerba ma comunque gustosa.

Consiglio di leggerlo? Solo se amanti del genere pseudo pupl altrimenti passate oltre!

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Vi consiglio per chi non avesse avuto modi di leggerli, "L'alchimista" e "Il piccolo principe": due fiabe non fiabe dove attraverso il racconto di due semplici storie sono racchiusi valori essenziali che secondo me ognuno di noi dovrebbe tenere a mente nel proprio cammino.

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