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iPhone 3G?


xazac
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54 posts in this topic

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Vi piacerebbe scoprire un giorno che l'azienda che vi ha installato l'allarme in casa, a vostra insaputa, ha lasciato una guardia del corpo nascosta in cantina che intervenga quando qualche ladro viola il vostro sistema di allarme?

 

Chi rinuncia ad una fetta di libertà per la sicurezza, non merita ne libertà ne sicurezza

(Theodore Roosevelt).

 

A me sembra una gravissima violazione della privacy!

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quoto ti do pienamente ragione!!!! apple nn tirerà quella "leva" a caso....se ci saranno problemi con le applicazioni sarà un ottimo strumento x eliminarle prima ke causino danni seri...

 

io la penso come voi........;) e cmq hanno gia trovato il modo x impedire ke la apple controlli le app :D

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si la procedura è questa:

Vi basterà navigare in ssh fino al seguente percorso /private/etc, editare il file hosts ed inserire la stringa qui sotto:

 

127.0.0.1 iphone-services.apple.com

[fonte]iSpazio.net

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io rimango attonito. se cose del genere le fa microsoft, tutti a urlare e stracciarsi i vestiti, per principio, perchè poi tutte le cose sono aggirabili. super utenti mac hanno preso per il culo a vita utenti microsoft per il Windows Genuine Advantage, anche se era ed è facilmente aggirabile, ma era una questione di principio.

Oggi, uno dei prodotti di punta della apple, al proprio interno ha un meccanismo software oggettivamente contro la libertà individuale, prima fra tutte quello di sapere cosa si compra, ma va tutto bene. se lo fa steve, lo userà con giudizio. e che sarà mai...... ;)

 

Chi rinuncia ad una fetta di libertà per la sicurezza, non merita ne libertà ne sicurezza
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La libertà individuale non viene assolutamente attaccata ..............

Tra l'altro l'Apple può prendere la decisione che certe applicazioni che si sono scaricate dall'Apple store , siano non conformi alle regole imposte oppure dannose per l'utente , e decidere di toglierle dallo stesso ................

Con questo metodo le applicazioni ritenute non idonee , se già state scaricate dagli utenti ...... possono essere eliminate anche nei telefoni di quest'ultimi !!!!!!!

Niente di scandaloso , come al solito quando circolano delle voci in internet su qualcosa che stà vendendo alla grande , si tende sempre a ingrandire e esagerare sulla notizia !!!!!! :):)-_-

 

A mio avviso , è solo un modo per tutelare il melafonino e l'utente stesso .................

Poi ognuno è libero di pensarla come vuole !!!!!!!

 

Poi sul fatto che potevano avvertire i clienti di questa funzione , su questo sono d'accordo !!!!!!!

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A mio avviso , è solo un modo per tutelare il melafonino e l'utente stesso .................

Questo è quello che vogliono farti credere. Ma loro, e specialmente la Apple, pensano a tutelare solo essi stessi, figurati quanto se ne "fottono" (e qui il termine ci stava proprio) dell'utente.

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Matteo80 Straquoto!!!!

 

Scusate ma è la Apple che deve decidere quali programmi sono dannosi per VOI????

 

Quando vi sposate, chiedete a Steve Jobs se la vostra futura moglie è potenzialmete dannosa?

 

Ritengo che noi siamo gli unici giudici di ciò che è utile o dannoso per NOI, anche rischiando di commettere degli errori.

Preferisco pagare per un mio errore che per uno di un tizio a 8000 km di distanza.

Saluti

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E se l'utente l'applicazione (ritenuta da APPLe pericolosa) se la vuole tenere?

(per motivi suoi imperscrutabili ed assolutamente individuali)

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Mattew Miller e WSJ: dubbi sull'iPhone

 

Matthew Miller: architetto navale durante il giorno, la sera veste i panni dell'appassionato di dispositivi mobili, che recensisce per ZDnet con attenzione, senza lesinare critiche e suggerimenti. All'incontro di Mobius del novembre scorso era dotato di un HTC Advantage, con cui ha seguito tutto l'evento e inviato report pressochè istantanei.

 

Matthew ha finalmente fornito il proprio parere sull'iPhone 3G, dopo alcune settimane di uso, e non sono tutte rose e fiori. Le prime critiche arrivano al modulo telefonico 3G e al GPS. Per quanto riguarda la connessione telefonica, Matthew osserva che l'iPhone è andato in UMTS solo nei primi 2 giorni, poi ha fatto affidamento alla più lenta connessione EDGE; pazienza: potrebbe essere un problema dell'operatore. Anche il GPS non supera l'esame: sarebbe stato sufficiente avere Google Maps ed il servizio offerto nel primo modello di iPhone per fare le stesse cose, niente di più niente di meno.

 

Il problema vero, però, è dato dalla instabilità complessiva del terminale. Ad esempio, secondo Matthew Miller, capita di lanciare un'applicazione che però si rifiuta di partire. A questo punto l'unica soluzione consiste nel reinstallarla, operazione che viene eseguita letteralmente ricomprandola dall'App Store, con una transazione che però ha costo zero. Ci sono poi programmi che scompaiono in fase di sincronizzazione, o ricompaiono in modo erratico. Insomma, il conduit non sembra poter garantire la massima affidabilità.

 

Le cose andrebbero ancora peggio con Safari, il browser Web integrato. Il programma è soggetto ad improvvisi blocchi anche durante lo scorrimento di una pagina, ed il passaggio da una pagina all'altra è eccessivamente macchinoso. Al di là si questi aspetti secondo Matt l'iPhone di seconda generazione è soggetto a rallentamenti o a blocchi improvvisi, così frequenti da costringerlo a tornare al modello di prima generazione o a smartphone Symbian o Windows Mobile. Sembra, insomma, che sul nuovo modello ci sia ancora da lavorare per ottenere un buon grado di stabilità.

 

L'articolo di Matthew Miller fa il paio con l'intervista concessa da Steve Jobs al Wall Street Journal, che contiene i primi entusiasmanti dati sulle vendite di software dell'App Store, per circa 1 milione di dollari al giorno nel corso dell'ultimo mese. Il problema è che si è scoperto (e Jobs ha confermato) che gli iPhone controllano autonomamente e periodicamente una black-list sul sito della Apple, per verificare se esistono applicazioni da cancellare. In sostanza Apple è in grado di decidere quali programmi possono risiedere sull'iPhone, e quali no (cancellando selettivamente questi ultimi). Non proprio una bella notizia per chi vuole che la propria privacy sia tutelata, e ritiene di potere fare ciò che vuole di un dispositivo che ha, comunque, acquistato.

 

(fonte ZDNet)

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Piu' ne leggo e piu' mi faccio l'idea che sto iphone e' un gran bel giocattolo ma...in definitiva non serve a una mazza! :D

E' un problema perche' ogni tanto mi prende il raptus di comprarmelo, fino ad oggi la ragione ha vinto ma quanto resistera'? :hysterical:

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[iMHO]

Ma le applicazioni nell'App Store non hanno apposta "passato il vaglio" della Apple per essere lì? Credo proprio di sì.

Se ora mi vengono a dire che controllano le mie applicazioni installate per una questione si "sicurezza", beh, allora dovevano pensarci prima di acconsentire a certe applicazioni di entrare nell'App Store.

[/iMHO]

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Il 13 agosto 2008 verrà ricordato dagli utenti iPhone come il giorno della sindrome del Grande Fratello (di Orwell):

  1. -“iPhone: Apple lo controlla a distanza” (Corriere della Sera),
  2. -“Apple spia tutti gli iPhone” (Repubblica),

- “Allarme fra i maniaci dell’iPhone: Apple spia dentro il melafonino” (Il Giornale)

 

 

questi i titoli di alcuni dei maggiori quotidiani italiani online.

 

 

 

 

 

Ma che cosa è successo?

 

 

 

 

 

Nei giorni scorsi, l’hacker Jonathan Zdziarski ha annunciato di aver individuato nel codice dell’iPhone OS 2.0 un meccanismo in grado di dialogare con i server Apple per elaborare una blacklist di software pericolosi da neutralizzare in remoto.

 

 

 

 

 

Poco dopo, nel corso di una intervista concessa al prestigioso quotidiano americano The Wall Street Journal, Steve Jobs ha ammesso l’esistenza di un dispositivo nell’iPhone in grado di bloccare le applicazioni “indesiderate” (kill switch).

 

 

 

 

 

Tanto è bastato per fare scoppiare una sindrome da Grande Fratello con tanto di “esposto urgente al Garante della Privacy per verificare le compatibilità con l'ordinamento italiano ed europeo” promosso da Federconsumatori e ADUSBEF - Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari E Finanziari.

 

 

 

 

 

Dal momento che nell’esposto si parla di “programma spia inserito nel software all’insaputa degli utenti per schedarne l’attività” è bene chiarire alcune cose:

 

 

  1. 1.Non è vero che l'iPhone spia gli utenti e avvisa Apple su quali programmi usa.
  2. 2.Non è vero che “kill switch” è già stato usato per bloccare alcune applicazioni.
  3. 3.Non è vero che questo programma può cancellare le applicazioni, al limite ne blocca l'avvio.
  4. 4.E' falso che la posizione GPS del proprietario dell'iPhone viene comunicata alla Apple.

Ma chi è la fonte di queste precisazioni? Il solito fan di Apple? No, sono puntualizzazioni di Jonathan Zdziarski, l’hacker che ha scoperto il dispositivo kill switch...

 

 

 

 

 

Proprio per ragioni di sicurezza, solo recentemente Apple ha concesso la possibilità di installare software di terzi sull’iPhone. I programmi, però, possono essere scaricati e acquistati unicamente sull’App Store che rappresenta anche un primo controllo di Cupertino (non tutti gli sviluppatori sono stati ammessi al programma per lo sviluppo di applicazioni per l’iPhone). Questo filtro, però, non può essere perfetto vista la quantità di software realizzati. Infatti, alcune applicazioni sono state eliminate dall’App Store solo successivamente la loro commercializzazione perchè, nel caso di NetShare, a Cupertino si sono accorti che il software poteva comportare la violazione di determinati contratti di operatori telefonici che detengono l’esclusiva dell’iPhone, mentre altre applicazioni rasentavano la “truffa”: I Am Rich = $1.000 per un software che non fa niente se non dimostrare di avere una certa liquidità a disposizione.

 

 

 

 

 

Quindi, Apple ha creato un secondo filtro che le permette di “tirare una leva” per bloccare software potenzialmente pericolosi per gli utenti iPhone: “Speriamo di non aver mai bisogno di tirare quella leva (il dispositivo kill switch - n.d.r.), ma sarebbe irresponsabile non avere una maniglia come quella da tirare in caso di necessità” ha commentato Steve Jobs nel corso dell’intervista del The Wall Street Journal.

"fonte Spider Mac"

 

Non serve aggiungere altro ..................... Solo una cosa !!!! Come al solito quando si parla di Apple e del suo nuovo melafonino , le notizie bisogna darle per forza , gonfiandole e alterandole a piaccimento ........... vedi articoli dei giornali menzionati all'inizio del post !!!!!!

Si preoccupassero compresa la Federconsumatori di cose più importanti del melafonino ........ l'Italia sarebbe un paese migliore !!!!!!!!!!

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Non serve aggiungere altro ..................... Solo una cosa !!!! Come al solito quando si parla di Apple e del suo nuovo melafonino , le notizie bisogna darle per forza , gonfiandole e alterandole a piaccimento ........... vedi articoli dei giornali menzionati all'inizio del post !!!!!!

Si preoccupassero compresa la Federconsumatori di cose più importanti del melafonino ........ l'Italia sarebbe un paese migliore !!!!!!!!!!

 

Ma tu sei ancora convinto? Alla Apple non gliene frega nulla che se installi un'applicazione "dannosa" (e chi lo dice?!) puoi essere leso. E' solo una questione di interessi, e di soldi. Visto che detiene una sorta di monopolio sulle applicazioni, e visto che quest'ultime generano un utile medio di 1 milione di dollari al giorno, loro secondo te pensavano a salvaguardare l'utente? Loro pensano a salvaguardare i loro portafogli, perchè è ovvio che se l'utente installasse un installer di terze parti, addio soldi e addio controllo.

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Ma tu sei ancora convinto? Alla Apple non gliene frega nulla che se installi un'applicazione "dannosa" (e chi lo dice?!) puoi essere leso. E' solo una questione di interessi, e di soldi. Visto che detiene una sorta di monopolio sulle applicazioni, e visto che quest'ultime generano un utile medio di 1 milione di dollari al giorno, loro secondo te pensavano a salvaguardare l'utente? Loro pensano a salvaguardare i loro portafogli, perchè è ovvio che se l'utente installasse un installer di terze parti, addio soldi e addio controllo.

 

Come sempre Xazac !!!!!! Parli sempre per sentito dire ................. Io l'Iphone ce l'ho da quando è uscito in Italia , lo già sbloccato per utilizzare applicazioni di terze parti .......... e ne ho già installate diverse !!!!!!! Ma fino ad ora non mi è stata bloccata nessuna applicazione nell'Iphone .............. Quindi sicuramente l'Apple avrà le sue buone ragioni , sia a difesa del portafoglio , sia a difesa del melafonino , però stà di fatto che io , come moltissimi altri iphone user che hanno già sbloccato e installato applicazioni di terze parti nel melafonino .......... non abbiamo subito nessun cancellamento da parte dell'Apple !!!!!!!!!!! Quindi a mio parere le notizie che in questi ultimi giorni hanno spopolato in internet , sono solo rumors gonfiati e ritoccati a pennello per attirare lettori !!!!!!

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PAXXX, non ci sono parole!

 

;):D:P:blink:

 

io vi ho riportato la mia esperienza con il melafonino .......... da quando l'ho preso !!!!!! uso tutt'ora installer di terze parti , vedi Cidya e installer4 , ma ne a me ne a altri numerosi utenti non sono mai state bloccate applicazioni da Apple !!!!!!!! p.s.: se volete controllare , fatevi un giro su ItaliaMac , ci sono le sezioni Iphone , dove si parla di tutto !!!!!!!!

 

Se poi , voi prendete per oro colato ogni cosa che viene detta in internet e nei siti di giornali ............... beh !!!!!!!! beati voi che siete così creduloni ...........

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Jonathan Zdziarksy, autore di alcuni volumi sulla programmazione dell'iPhone e scopritore del fantomatico sistema che permetterebbe ad Apple di rimuovere applicazioni "pericolose" o indesiderate all'insaputa dell'utente, cerca di fare un po' di chiarezza in merito alla questione dello switch-killer.

 

Zdziarksy è stato in questi giorni subissato da e-mail e richieste di chiarimento da pseudo-giornalisti che poco o nulla hanno compreso in merito alla presenza dell'ammazza-applicazioni a distanza voluto da Apple, ed ha stilato un elenco di "miti" e la loro effettiva autenticità:

 

- L'iPhone spia i sui utenti: FALSO.

- Lo switch è stato implementato per impedire il funzionamento di NetShare: FALSO.

- Lo switch può cancellare applicazioni a distanza: FALSO

- Apple può conoscere la posizione geografica (via GPS) dei suoi utenti: FALSO.

- Lo switch permette di interrompere l'esecuzione di applicazioni spyware o ritenute potenzialmente pericolose da Apple: VERO.

 

Tecnicamente parlando la cartella di cache che si trova in /var/root/Library/Caches/locationd/ contiene un elenco di applicazioni non autorizzate prelevato da un server Apple all'attivazione del fixing GPS del dispositivo. Si tratta solo e soltanto di una semplice lista. Contrariamente a quanto affermato da vari giornali italiani non viene inviato nessun elenco di applicazioni presenti e dati personali. La "black list" non offre ad Apple la possibilità di controllare l'iPhone (come incredibilmente affermato da qualcuno) all'insaputa dell'utente, spiarlo nei suoi movimenti o ascoltare le sue conversazioni, ma permette di conoscere un elenco di software potenzialmente dannosi per l'iPhone stesso o per la privacy degli utenti.

 

Come riportato dal Wall Street Journal, Steve Jobs ha confermato la presenza dello switch affermando di "sperare di non doverlo mai utilizzare" e anche che sarebbe stato da irresponsabili non premunirsi di un simile sistema di sicurezza.

 

Il meccanismo in questione non fruga nella nostra privacy e non da accesso a dati personali. Il sistema legge una blacklist di applicazioni dall'indirizzo https://iphone-services.apple.com/clbl/unauthorizedApps, bloccando eventuali software che potrebbero comportarsi in modo scorretto e leggere/inviare dati personali. La stringa "CLB" nell'url sopra riportato sta probabilmente per "Core Location Blacklist", l'API riservata e protetta alla quale i software non dovrebbero mai accedere.

 

Non è ancora chiaro come possa agire lo switch, ma quello che sembra emergere a chi ha voglia di indagare sul serio e fare vero giornalismo è che non si può certo parlare di "Apple che viola la privacy" o di "Apple spiona" come molti giornali e TG del nostro Paese vorrebbero far credere.

 

Apple ha recentemente eliminato dallo store due applicazioni: I'm Rich e NetShare; chi ha acquistato le due applicazioni, però, non se l'è viste disinstallare automaticamente dal telefono senza preavviso. Chi, a suo tempo, le ha acquistate può continuare ad avviarle senza problemi. Lo switch, dunque, sembrerebbe un meccanismo estremo che Apple si è riservata nel caso dovesse saltar fuori qualche applicazione che si mette a fare operazioni dannose con il telefono o con i dati in esso presenti.

 

Niente Grande Fratello dunque, ma - come troppo spesso accade nel nostro Paese - congetture, supposizioni e illazioni che lasciano il tempo che trovano... "from Macity" L'articolo lo trovate qui !!!!!!!!

 

Ecco a voi la verità !!!!!!!!

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Come sempre Xazac !!!!!! Parli sempre per sentito dire ................. Io l'Iphone ce l'ho da quando è uscito in Italia , lo già sbloccato per utilizzare applicazioni di terze parti .......... e ne ho già installate diverse !!!!!!! Ma fino ad ora non mi è stata bloccata nessuna applicazione nell'Iphone .............. Quindi sicuramente l'Apple avrà le sue buone ragioni , sia a difesa del portafoglio , sia a difesa del melafonino , però stà di fatto che io , come moltissimi altri iphone user che hanno già sbloccato e installato applicazioni di terze parti nel melafonino .......... non abbiamo subito nessun cancellamento da parte dell'Apple !!!!!!!!!!! Quindi a mio parere le notizie che in questi ultimi giorni hanno spopolato in internet , sono solo rumors gonfiati e ritoccati a pennello per attirare lettori !!!!!!

E allora se la fai così facile perchè Apple non l'ha detto dal primo momento che l'iPhone avesse questo dispositivo? Sfruttano tutte le disgrazie di microsoft per farsi pubblicità, figurati se si lasciavano sfuggire una cosa come questa. Perchè Steve ha aspettato che FOSSE UN UTENTE a scoprirlo e a darne la notizia? Rispondimi con dei fatti e con delle dimostrazioni, e non con le tue solite giustificazioni di chi deve convincere se stesso di non aver fatto una cazzata a comprare una cosa che in realtà non conosce nemmeno.

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E allora se la fai così facile perchè Apple non l'ha detto dal primo momento che l'iPhone avesse questo dispositivo? Sfruttano tutte le disgrazie di microsoft per farsi pubblicità, figurati se si lasciavano sfuggire una cosa come questa. Perchè Steve ha aspettato che FOSSE UN UTENTE a scoprirlo e a darne la notizia? Rispondimi con dei fatti e con delle dimostrazioni, e non con le tue solite giustificazioni di chi deve convincere se stesso di non aver fatto una cazzata a comprare una cosa che in realtà non conosce nemmeno.

 

Ai letto il mio ultimo post almeno ............... ?! L'ha scritto l'autore della scoperta , quel famoso hacker che ha dato la notizia qualche giorno fà ............ un certo Jonathan Zdziarksy

 

Leggi , leggi e capirai dove i massmedia hanno sbagliato a riportare la notizia .............. scrivendo cose non vere e gonfiandola a dismisura solo perchè l'oggetto in questione è la moda del momento !!!!!!!! Questo per farvi capire che non sempre le notizie che trapelano in rete e nei giornali vengono riportate e trattate con la coerenza e l'informazione tecnica necessaria per riportarle correttamente .................

 

Leggi .........leggi ................ l'ha scritto lui quell'articolo dopo aver visto il putiferio che aveva creato in internet !!!!!!!!!!!!!! :P-_--_--_-

 

Per il tuo ultimo commento , non fà altro che confermare quello che già ti ho detto ............

Io il melafonino sono stato tra i primi in italia ad averlo , lo uso ogni giorno , l'ho già modificato per installare applicazioni terze parti e quindi non puoi venirmi a dire di "risponderti con dei fatti o di chi compra una cosa che in realtà non conosce nemmeno"

Più fatti di questi !!!!!!!! Che lo uso ogni giorno , penso non ce ne siano ................ !!!!

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che figata, ho applicato una comodissima funzione del forum. Paxxx, sei il mio primo ed unico "ignored users", cosi evitiamo di annoiare altri utenti...

 

Cosa c'è Matteo !!!! Non ti piace perdere i confronti ............. ?!

Io comunque sappi che non ho mai messo e metterò mai nessuno in "ignored users" ............

Mi sà tanto di infantile quella funzione !!!!!! :(:):P:P

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Più fatti di questi !!!!!!!! Che lo uso ogni giorno , penso non ce ne siano ................ !!!!

Senti la mia domanda è diversa, non me ne fotte niente di quello che scrivono gli altri, io ho fatto una domanda A TE, e tu le mie domande le ignori sempre.

Voglio una tua tesi, o meglio una tua spiegazione che sia PLAUSIBILE sul perchè Apple ha omesso di dichiarare una cosa così "delicata" e ha aspettato che fosse un utente a scoprirlo. Rispondimi con un'altra delle tue cazzate fuori luogo e sarò il secondo ad ignorarti.

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aaaahh! troppo casino per niente..

siamo in tanti a dire che l'iciopheca non è un telefono paragonabile ai telefoni della stessa fascia.. i fanboy che difendono sta schifezza evidentemente non hanno mai avuto in mano qualcos'altro. il discorso quindi è uno solo, cosa ci fai con il telefono? se ascolti musica, fai qualche telefonata ti piace il look perchè vuoi fare il fico e hai tanti dindi allora iciopheca fa per voi.. io con 40euro ho un nokia che fa le stesse cose..anzi lo sto usando come modem.. l'iciopheca?

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